Il Presepe Contemporaneo di Carmelo Scalone
Via XI Febbraio, 40 Ragusa iblaUn presepe che preserva l’arte della tradizione unendola alla contemporaneità: curato nei minimi dettagli per far rivivere gli antichi mestieri del passato.
Un presepe che preserva l’arte della tradizione unendola alla contemporaneità: curato nei minimi dettagli per far rivivere gli antichi mestieri del passato.
Tra le antiche scale che abbracciano il Duomo di San Giorgio, prende vita il Presepe degli Antichi Mestieri, un percorso fatto di emozioni, luci calde, profumi e tradizioni che tornano a vivere. Botteghe animate, figuranti in abiti d’epoca, suoni antichi e scenografie autentiche ti accompagneranno in un viaggio nel tempo, alla scoperta del cuore più
Concerto tradizionale di Natale con le Sikelia e Giorgio Maltese. Ingresso libero. Per maggiori informazioni: 3408444804; 0932807562
Cromoterapia - lettura degli stati d'animo attraverso i colori con Daria Musso e Antonella Castello. Evento a pagamento su prenotazione. Per maggiori informazioni: 3408444804
Martedì 30 dicembre Tir-na-nog - musica celtica Per prenotazioni: 334 - 5387069 | 338 - 4339281
Tir-na-nog: Musica Celtica; Marcello Di Franco: direttore. Palazzo Monelli - Chiesa S.S. Trinità Corso XXV aprile, 60 Per info e prenotazioni: 3345387069 3384339281
La centralità della coscienza del pensiero di Newman a cura del sig. Angelo Micieli. Ex Chiesa Sant'Antonino Per info: +39 392 079 7486 info@novum1693.it
-Mercoledì 31 Dicembre Mostra dei Presepi | S. Maria Maddalena 10:30 – 13:30 / 15:30 – 18:30 Presepe Monumentale del Maestro Criscione | Ss. Trovato 10:30 – 13:30 / 15:30 – 18:30 "La Madonna Partoriente" | S. Filippo Neri 10:30 – 13:30 / 15:30 – 18:30 -Giovedì 1 Gennaio Mostra dei Presepi | S. Maria
Mercoledì 31 Dicembre 10:30 - 20:00 Giovedì 1 Gennaio 10:30 - 20:00 Venerdì 2 Gennaio 10:30 - 20:00 Sabato 3 Gennaio 10:30 - 20:00 Domenica 4 Gennaio 10:30 - 20:00 Lunedì 5 Gennaio 10:30 - 20:00 Martedì 6 Gennaio 10:30 - 20:00 Un presepe che racconta la Sicilia Un piccolo angolo di Ottocento siciliano prende