La mostra sarà visitabile dalle 10:00 alle 20:00.
La mostra è realizzata dall’ETS “Il Simposio delle Muse” con il patrocinio e la collaborazione tecnica del Comune di Ragusa all’interno del progetto: “Promenade Méditerranéenne”, ideato da Mario Esposito e sostenuto dal programma “Strategia Fotografia” del Ministero della Cultura.
L’intento della mostra è rivolto, dunque, a costruire le fonti più spontanee dei propositi espressivi e di una cultura identitaria e comunitaria. Le foto di Giuseppe Leone, sottolinea il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, “sono testimonianza collettiva e intima curiosità, poesia e documentarismo, denuncia e ironia, sarcasmo quando serve e struggente malinconia”. In queste opere fotografiche Leone ci lascia le impressioni di un territorio inteso come effusione di sentimento, ansia di scoperta, dialettica della conoscenza attraverso gli strumenti dell’arte. Con le sue immagini prende forma una mappa immaginaria alla scoperta di un Sud e di un Mediterraneo invisibili, che in qualche modo assomigliano a noi stessi. Grazie alla Fondazione Bufalino e alla collezione del Museo della città di Palazzo Zacco abbiamo uno scorcio delle “Cento Sicilie” di Leone. Ancora una volta attraverso i suoi scatti Giuseppe Leone ci coinvolge e seduce, in una frazione di secondi il tempo si pietrifica in un eterno istante.
E se sei un fotografo o un appassionato della fotografia, e hai tra i 18 e i 45 anni, potrai anche partecipare al contest fotografico “TACCUINO”.
info: https://www.mediterraneenne.it/concorsi-e-residenze-artistiche/